pag.143 - €. 14,00 |
MISTER CAMPANELLO. Ormai ne abbiamo letti tanti di libri che raccontano di malattia, di
incidenti e tutti, o quasi, ci hanno lasciato sempre un senso di angoscia e
amarezza. Questo però non accade in Mister Campanello. Un testo singolare che
ha il merito di descrivere un avvenimento drammatico, quale un incidente d’auto
con degenza a seguito, con insolita leggerezza stilistica. Come sfida a uno
scherzo del destino, l’autore trae da un’esperienza sofferta il risvolto
positivo della situazione. È il rovescio della medaglia. A sdrammatizzare
ulteriormente la vicenda si inserisce un’esilarante ironia che rende ancora più piacevole la
lettura di questa prosa. Ma, lungi dall’essere superficiale, Gian Paolo Camurri
affronta temi importanti come la malattia, la convalescenza, la fede,
l’amicizia, la solidarietà, la famiglia con alta sensibilità. Con altrettanta
spontaneità, riesce a farci riflettere su come la vita possa cambiare il suo
significato osservandola da un diverso punto di vista e, come a volte capita,
basta solo fermarsi e guardarsi intorno per capire che la felicità risiede là, dove la
lasciamo ogni volta che chiudiamo la porta per cercarla altrove.
In copertina: Illustrazione di Federico Carrubba & FLUSHDESIGN.IT
Edito da Gruppo Albatros Il Filo srl Roma
I edizione marzo
2008
I ristampa ottobre
2008
II ristampa novembre
2010
III ristampa novembre 2011
Ordinazioni: camurrip@alice.it
ordini@ilfiloonline.it per privati
itaca@itacalibri.it
gianpaolo.camurri@gmail.com
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distribuzione@gruppoalbatros.com per librerie
Pagamento alla consegna + spese di spedizione
CAVELONTE AMORE MIO. <<Mi piace pensare a
lui come ad un amico carissimo che risiede in un luogo affascinante…>>. Così Cavelonte, piccola
località della Catena del Lagorai Val di Fiemme, rimarrà inevitabilmente nel
cuore del lettore che si accingerà a leggere questo terzo romanzo di Gian Paolo
Camurri. La straordinaria esperienza d’avventura, di riflessione, di gioia e
dolore di Gian, il protagonista, generata dal vivere quotidiano e dal camminare
nel verde, nel silenzio, dall’amare intimamente la montagna ci fa capire come
l’autore, per cambiare binario e intraprendere un viaggio nuovo verso la vita,
ha avuto bisogno di andare “controcorrente”, di risalire il fiume della vita,
di andare alla sua origine, lassù tra le montagne della sua giovinezza dove,
per entrambi, inizia e finisce tutto. “Cavelonte amore mio” ci mostra la via
che, attraverso la montagna, conduce alla conquista di una dimensione interiore
dilatata, fatta allo stesso tempo di una profonda conoscenza di sé, di una
sobria percezione del proprio limite ma anche di un’apertura all’altro in
armoniosa comunione con le possenti e rasserenanti forze della natura per
giungere ad un’unica meta: l’amicizia, la più intima ed appagante delle
relazioni umane.
Edito da "Centro Studi Tindari Patti"
Via Magretti, 40 98066 Patti (Me)
I edizione marzo 2010
Presentato a Panchià Val di Fiemme (TN)1 agosto 2010
Presentato a Ziano Val di Fiemme (TN) ad agosto 2011
Presentato a Predazzo Val di Fiemme (TN) agosto 2013
Ordinazioni: camurrip@alice.it
Presentato a Panchià Val di Fiemme (TN)1 agosto 2010
Presentato a Ziano Val di Fiemme (TN) ad agosto 2011
Presentato a Predazzo Val di Fiemme (TN) agosto 2013
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RACCONTI DI PAESE.
I protagonisti dei “Racconti di Paese”, pur nella loro sostanziale differenza di età, occupazione,
attitudine, sono segnati da una cifra comune: la capacità di sognare e di non
desistere dai loro sogni finché questi non si tramutano in realtà. Il desiderio
che li spinge ad inseguire caparbiamente i propri sogni nasce dall’ambiente
paesano: il crocevia al centro del paese, la piazza, la bottega, l’antico
vestigio storico, la scuola, la casa colonica padronale; e poi i fossi, i
canali, le siepi e le nuvole che, anch’esse, assumono i connotati di
concretezza dell’ambiente paesano. Luoghi ed elementi naturali concreti,
dunque, quotidiani, reali, vissuti e riconoscibilissimi che l’autore conosce e
tratteggia con poche notazioni essenziali: suo scopo non è offrire un bozzetto
di paese o indulgere ad una descrizione di colore locale, ma catturare le
persone che su quelle piazze, a quei crocicchi, lungo quei canali vivono la
loro vita come un’opportunità da mettere in gioco. L’esito del gioco sarà il conseguimento di un sogno, di
una speranza, di un desiderio che, come un disvelamento finale, accenderà di
calore il cuore del protagonista e di stupore il cuore del lettore
In copertina: acquerello di
Giorgio
Carrubba, Rolo (R.E) (pag.120 €. 12,00)
La I e II edizione con la casa Editrice Ibiskos di Empoli maggio 2000 e maggio 2001
La III edizione Collana:
La I e II edizione con la casa Editrice Ibiskos di Empoli maggio 2000 e maggio 2001
La III edizione Collana:
Pollycino Libri Elementi
d’arredo… per l’anima . Edito da: E LUI Editore
Ordinazioni: camurrip@alice.it
enrico.lui@eluitipografia.it
gianpaolo.camurri@gmail.com
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Referenze:
“Concorso
Nazionale IBISKOS 1999” Sezione Narrativa si è classificato
nella rosa dei finalisti ottenendone la pubblicazione
a maggio 2000. E' stato presentato dalla Ibiskos stessa
alla Fiera del Libro Torino 2000.
Presentato a Carpi (MO) il 03 Giugno
2000,
a fine 2001 ha venduto più di 500
copie esaurendo sia la prima che la seconda edizione.
Recensito su: “LA VOCE”
settimanale di Carpi (MO) (10.05.2000), “NOTIZIE” settimanale diocesano di
Carpi (MO) (28.05.2000- 24.12.2000), “REPORTER” quotidiano di R.E. (19.01.01),
“TV REGGIO” Emittente di Reggio Emilia.
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