mercoledì 18 settembre 2013

 
 LANCIO UNA SFIDA...
 
E’ possibile rimanere sereni alla perdita del lavoro a 60 anni???

Io ci provo! Come?

LAVORO: Licenziamento, Mobilità, Disoccupazione, Cassa Integrazione… ma questo è lavoro? Era un lavoro! Ma si sa! Si pensa che le cose possano capitare sempre agli altri e quando ti capitano non ci credi. 31 agosto 2010 invece eccoci qua: cinquantasettenne, impiegato di settima, Responsabile di Produzione e Controllo Qualità in una importante azienda tessile di Carpi il cui titolare è stato l'imprenditore che mandava i dipendenti comunisti in Russia negli anni sessanta perché toccassero con mano l'applicazione del socialismo reale (libro: In attesa di un pullman), unico iscritto al sindacato, ad ancora 10 anni dalla pensione depredato del lavoro.

Ma per altri 6 mesi più 5 di nuovo al lavoro a tempo determinato in un'altra ditta dello stesso gruppo. Ma ecco "di nuovo" in mobilità per cessata attività "di nuovo". Poi "di nuovo" al lavoro per 6 mesi, ma stavolta solo più 3 perché contro la tua coscienza c’è un limite… <<Ma, "contro", cosa vuole dire?>>.  <<Lavoro "non illuminato"… ma sempre chi lo fa manualmente però e per di più a domicilio…ma sai, il terremoto…>>. E allora accetto, pur sapendo che il referente è altro, o meglio altra, dalla proprietà e così per altri 6 mesi "di nuovo" al lavoro e… terminati rientro in mobilità, "di nuovo" ma stavolta… a 60 anni! <<Ma ne hai altri 3… Vedrai che troverai!!! Così i 4 che ti mancano per la pensione… sospirata, saranno assicurati!!!>>. (i 3 e i 4 sono anni di.. lavoro!)
 
POLITICA:     Ma per avere un lavoro serve un contratto... Quale? Contratto di lavoro a tempo determinato, contratto di lavoro a tempo parziale, contratto di somministrazione… <<Cosa vuol, dire, poi!>>, contratto di solidarietà, contratto di formazione lavoro, contratto di lavoro ripartito, <<Cioè?>>. <<Ma è job sharing!!!>>. <<Ah, ora è più chiaro!>>, contratto di apprendistato, contratto di inserimento, contratto di lavoro a progetto, contratto di lavoro interinale, contratto di lavoro intermittente… <<Come? Ho capito bene? Intermittente? Come le luci dell’albero di Natale???>>. <<Ma no.E’ il famoso “ job on call”!>>. Ma non c’era stata una famosa riforma del lavoro così… COMMOVENTE???

E' mai possibile che in questo povero paese tutto venga fatto con...

Allora tocca ad ognuno di noi darsi da fare per restituire la dignità e l'efficacia delle azioni almeno di tutti quei giovani che nonostante tutto vorranno impegnarsi in politica.

CULTURA:   A questo punto una domanda è sorta spontanea: <<Che fare? Di nuovo mettersi in gioco nel mondo del tessile così poco disponibile all'etica del lavoro oppure inventarmi una alternativa per uscirne? Allora perché non mettere a frutto il mio hobby di scrivere romanzi, racconti, fiabe, opinioni che sin dalla mia giovinezza, stregandomi, mi ha accompagnato???>>. 
Allora perché non cercare incontri con i professori, gli alunni delle scuole superiori; con i responsabili delle biblioteche; con gli Assessori alle politiche produttive, sociali, culturali per spiegare questa società che si muove rapidamente e che rischia il più delle volte di macellare tutto e tutti se non si riesce a spiegare che se non vogliamo che incomba su di noi ma ci accompagni ora dobbiamo chiamarla CONTEMPORANEITA'!!!   

VAI. E sappi che la fiducia nessuno te la potrà togliere e soprattutto quegli pseudo imprenditori fashion e arraffoni che stanno massacrando non solo le loro imprese ma anche questo nostro povero paese se sapremo trovare il posto giusto da dove ripartire.

Chi te l’ha detto tutto questo? Io! e chi vuole parlare di ciò!