mercoledì 9 ottobre 2013

Gian Paolo Camurri

Buon giorno a tutti.
OGGI OFFRO A TUTTI VOI UN REGALO... SIMPATICO!
Chiedo a ognuno di DIVULGARLO attraverso Facebook ai PROPRI AMICI...
www.youtube.com/watch?v=VYAvS4Rn9h4
 

martedì 8 ottobre 2013

Perché vale la pena comprare e leggere Mister Campanello!


ORA VE LO SPIEGO:

MISTER CAMPANELLO. Mi piace cominciare con l’incipit del romanzo perché immediatamente si può capire di cosa vuole parlare il protagonista del romanzo, Polli:
"Lavorare, mangiare, dormire. Dormire, mangiare, lavorare. Ecco quello che fanno migliaia di persone che ogni giorno senza saperlo, o pur sapendolo ma senza volerlo ammetter, loro malgrado si immettono nel grande turbinio della vita moderna. Eppure quella certa pubblicità non diceva proprio così, ma... <<Contro il logorio della vita moderna, bevete...>>. Fosse così semplice, pensò quella sera Polli mentre tornava tardi, come al solito, dal lavoro."  

Poi improvvisamente: Buum Crash!!!

L’incidente è gravissimo ma per fortuna, o come pensa il protagonista, per un aiuto dal cielo, Polli porta a casa la pelle; è malconcio ma vivo.

 Seguono la rianimazione, gli interventi, e… l’essere andato fuori di testa sia per il trauma sia per i sedativi e, quando ritorna in sé, non ricorda nulla sia dell’incidente ma anche di quel primo mese di degenza tra la vita e la possibilità di non ritornare nella normalità. E qui Polli si mostra come è: senza veli e senza ritegni ma, ritornato in sé, con l’incertezza di come avrebbe potuto mostrarsi: pag. 37
Polli dunque è una persona allegra e questo crea la fiducia in sua moglie, Matilde, che tutto si risolverà, infatti si presenta così a Matilde in sala di rianimazione dopo l’incidente: pag. 25

Ed è proprio la paura incontrata in quel  Buum Crasch di quella sera che dà la possibilità a Polli di intraprendere questo viaggio:  Polli, a tempo perso scrittore di fiabe, si crea un doppio su cui scaricare questa durissima realtà, un doppio che è anche un amico, un confidente, ma quando fa comodo un estraneo: Mr Campanello.
E questa sì che è una manna dal cielo, questo sì che è un aiuto divino, perché Mr Campanello si rivela risolutore.

Mr. Campanello, come un deus ex machina  del teatro classico rende, sopportabile questa parentesi di estrema sofferenza a lui e a chi gli vuole bene, ma non solo;

in realtà Mr. Campanello mette in luce un Polli diverso, che pian piano si lascia spiare da sotto il gesso e le bende.

 In quei giorni di ospedale seguono lunghi momenti di riflessioni la prima delle quali inevitabilmente è sulla paura, il dolore, soprattutto degli altri, Pag. 32.

 E questo nuovo Polli forse è il Polli più autentico, il Polli com’era da ragazzo, ironico e pieno di stupore e meraviglia per la vita, è un Polli dispettoso e pungente ma anche tenero e capace di una grande forza nell’amare, come un moderno Peter Pan.pag. 61

Mr. Campanello guida con candore Matilde e Miriam alla scoperta di un marito e un fratello momentaneamente senza corazza, completamente vulnerabile perché in situazione di estremo bisogno;

ma allo stesso tempo è come Virgilio per Dante e conduce il protagonista nei più reconditi meandri del sé, negli strati più profondi della coscienza, alla ricerca di una via d’uscita che anche Dante troverà, uscendo a rimirar le stelle, proprio nella fase mediana della propria vita, come quando lo viene a trovare all’ospedale il suo parroco che ai tempi del liceo era stato anche il suo professore di storia: pag 73-75,.

Questo viaggio catartico, passando dall’inferno dell’incidente al purgatorio dell’intervento e della riabilitazione, termina in uno scenario molto meno pretenzioso della dantesca contemplazione delle alte sfere celesti.

Il viaggio conduce Polli in un paradiso più domestico e umano: un portico in mezzo ad un giardino dove è possibile consumare in pace la colazione con la moglie e le figlie, dove è possibile ricostruire un dialogo vero e profondo con gli amici e i parenti, dove poter leggere il giornale con calma, riflettere sui Salmi, assaporare una tazza di caffè il cui aroma chiude il romanzo insieme a Polli e a Matilde pag.142.
Ordinazioni:
ordini@ilfiloonline.it per privati
 gianpaolo.camurri@gmail.com
Pagamento alla consegna
 

 


Ecco a voi le più care delle mie pubblicazioni che troverai alla
BIBLIOTECA PANIZZI di Reggio Emilia.
Buona lettura!!! Un commento sarà gradito ma anche il passa parola con gli amici per farli comprare!!!

sabato 5 ottobre 2013

Ricevo e pubblico con grande piacere.
 
Alla fine di agosto mi e' capitato fra le mani un libro comprato da mia moglie CAVELONTE AMORE MIO.
il titolo ha suscitato in me' una certa curiosita' ho 51 anni vivo a Ziano e nel tempo libero molto spesso vado a fare delle passeggiate nella zona di Cavelonte,conosco bene strade baite sentieri ma leggendo mi sono accorto che le bellezze di questi luoghi si possono anche vedere in modo diverso.
Sono tornato un sabato mattina di settembre percorrendo da Ziano la strada per Cavelonte deviando per la sorgente salendo fino alle malghe "Toaccio" e " Aie " grazie al racconto del suo libro ho guardato questi luoghi con occhi diversi da una prospettiva che prima non avevo mai considerato questo ha suscitato in me' bellissimi ricordi di gioventu' e forti emozioni.
Complimenti per il suo libro. Saluti STEFANO VANZETTA.
  
PS: LA SUA MAIL ERA SCRITTA NELLA DEDICA IN PRIMA PAGINA HO PENSATO CHE VOLESSE UN PARERE SUL SUO LIBRO